Biografia di Demi Moore
Nasce a Roswell, nel New Mexico, l’11 Novembre del 1962. Trascorre un infanzia difficile, in una situazione familiare molto instabile. Il padre abbandonò infatti la madre poco prima che lei nascesse, cosicchè Demy crebbe nei sobborghi di Pittsburgh con il patrigno Danny. Questi, datosi all’alcool insieme con la madre, si suicidò in un momento di follia nel 1980. A Hollywood (la famiglia si era trasferita a Los Angeles nel 1976), si iscrive alla Fairfax High School, dove studia recitazione. Fu una sua amica, la futura attrice Natassja Kinski, a consigliarle di intraprendere questo mestiere. Debutta sul grande schermo nel 1982, con l’horror fantascientifico “Mutanti” diretto da Charles Band, cui seguono ruoli più importanti in film come “St. Elmo’s Fire” (1985) e “La settima profezia” (1988). Nel 1990 è protagonista del fantasy romantico “Ghost” assieme a Patrick Swayze, con un successo al botteghino in genere non eguagliato dalle pellicole successive. La vediamo infatti in “Codice d’onore” (1991) di Rob Reiner, “La lettera scarlatta” (1995) e, per la prima volta, in contesti altamente erotici, da “Proposta indecente” (1993) a “Striptease” (1996). Nel proseguo del decennio lavora con Woody Allen nel corrosivo “Harry a Pezzi” (1997), ed è diretta da Ridley Scott in “Soldato Jane” (1997). La sua carriera prosegue con un ruolo da cattiva ne sequel di “Charlie’s Angels” (2003), i thriller “Half Light” (2006) e “Mr. Brooks” (2007), oltre al drammatico “Un colpo perfetto” (2009) di Michael Redford insieme a Michael Caine. Dopo le commedie “Happy tears” (2009) e “The Joneses” (2009), nel 2011 recita nel film drammatico indipendente “Margin Call”.